Refactoring
Processo di ristrutturazione del codice sorgente di un'applicazione, rendendolo più leggibile, manutenibile ed estendibile.
Il refactoring è il processo di ristrutturazione del codice sorgente di un'applicazione senza modificarne il comportamento esterno. Questo processo mira a migliorare la qualità del codice, rendendolo più leggibile, manutenibile ed estendibile. Sebbene non aggiunga nuove funzionalità, il refactoring rende il codice esistente più chiaro e gestibile.
Obiettivi del Refactoring
- Migliorare la leggibilità: Rendere il codice più chiaro e comprensibile per altri sviluppatori.
- Ridurre la complessità: Semplificare il codice, riducendo il numero di strutture complesse.
- Facilitare la manutenzione: Rendere il codice più facile da correggere, modificare ed estendere.
- Eliminare i duplicati: Rimuovere codice ridondante per ridurre il rischio di errori e incongruenze.
- Migliorare le prestazioni: Ottimizzare il codice per aumentarne l'efficienza.
Tecniche di Refactoring
- Estrazione di metodi: Spostare il codice in un nuovo metodo per ridurre la lunghezza dei metodi esistenti.
- Ridenominazione: Modificare i nomi di variabili, metodi o classi per renderli più descrittivi.
- Sostituzione di costrutti condizionali con polimorfismo: Utilizzare l'ereditarietà e il polimorfismo al posto di lunghe istruzioni `if` o `switch`.
- Eliminazione di codice morto: Rimuovere codice non utilizzato o non raggiungibile.
- Separazione delle responsabilità: Dividere le classi o i metodi che svolgono più compiti in entità più piccole e specializzate.
Vantaggi del Refactoring
- Manutenibilità: Codice più semplice da aggiornare e correggere.
- Riduzione degli errori: Meno codice duplicato significa meno possibilità di errori.
- Aumento della produttività: Codice più chiaro consente agli sviluppatori di capire e modificare il codice più rapidamente.
- Facilità di test: Codice ben strutturato è più facile da testare, automatizzare e coprire con test unitari.